Un'analisi approfondita del cinema documentario, dalle sue origini ai maestri contemporanei, esplorando il confine tra realtà e finzione e l'importanza della regia nel restituire la complessità del reale.
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Esplora l'affascinante mondo del cinema documentario con "Il documentario. L'altra faccia del cinema" di Jean Breschand, un'opera edita da Lindau che analizza il rapporto tra finzione e realtà nell'arte cinematografica. Breschand ci guida attraverso un percorso che parte dai pionieri come i Lumière, passando per figure chiave come Flaherty, Vertov e Vigo, fino ad arrivare ai maestri contemporanei quali Abbas Kiarostami, Alain Cavalier e Chantal Akerman.
Il libro mette in luce come i confini tra documentario e finzione siano sempre più sottili e permeabili, mentre la distanza tra il cinema documentario e il reportage televisivo si accentua. Breschand sottolinea l'importanza della regia nel restituire la complessità del reale, un'arte che si contrappone alla semplice "cattura delle immagini" tipica della televisione.
Attraverso l'analisi di film-chiave e l'opera fondamentale di Chris Marker, Breschand offre una panoramica completa e approfondita del cinema documentario, invitando il lettore a riflettere sulla natura stessa dell'immagine e sulla sua capacità di rappresentare il mondo.
"Il documentario. L'altra faccia del cinema" è un libro essenziale per chiunque voglia comprendere a fondo l'evoluzione e le sfide del cinema documentario, un'arte che continua a interrogarci sulla nostra percezione della realtà.
Keywords: cinema documentario, Jean Breschand, Lindau, storia del cinema, teoria del cinema, analisi filmica, Lumière, Flaherty, Vertov, Vigo, Jean Rouch, Joris lvens, Abbas Kiarostami, Alain Cavalier, Chantal Akerman, Chris Marker, realtà, finzione, regia, reportage.