Questo libro analizza la comunicazione, esplorando la differenza tra un vero dialogo e un monologo a due voci. L'autore, Abraham Kaplan, introduce il concetto di "duologo" per descrivere le situazioni in cui non si parla davvero con qualcuno, ma a qualcuno. Il libro invita a riflettere sulla natura della comunicazione e sul suo ruolo nella nostra vita.
Il dialogo è sempre una vera forma di comunicazione? O spesso si riduce a un monologo a due voci, dove si aspetta che l'altro finisca di parlare per imporre il proprio punto di vista? In questo libro, tradotto per la prima volta in italiano, Abraham Kaplan, filosofo americano di origine ucraina, affronta questi interrogativi e ci guida in un'analisi profonda della comunicazione.
Kaplan esplora diversi temi cruciali della filosofia del dialogo, come il rapporto tra mutualità e reciprocità, tra collettività e comunità, e il ruolo dell'individualità. In un costante confronto con pensatori come Buber e Chomsky, Kaplan elabora la categoria di "duologo" per descrivere quelle situazioni in cui non si parla davvero con qualcuno, ma a qualcuno.
Il duologo, secondo Kaplan, è una forma di comunicazione in cui l'io resta rinchiuso in se stesso, invece di essere proteso verso l'altro. La chiave per recuperare una comunicazione autentica, quindi, sta nel riconoscere la propria incompiutezza, che viene completata nell'incontro con l'altro, e nell'apertura all'ascolto, che permette di essere pienamente umani.
"Il duologo. Comunicare come" è un libro stimolante e profondo che ci invita a riflettere sulla natura della comunicazione e sul suo ruolo nella nostra vita. È un libro che può essere utile a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie capacità comunicative e costruire relazioni più autentiche e significative.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Abraham Kaplan |
Curatore | Giovanni Scarafile |
Editore | Morcelliana |
Collana | Pellicano Rosso |
Pagine | 96 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8837235275 |
ISBN-13 | 9788837235277 |