Il libro racconta la storia di Domenico Scandella, detto Menocchio, un mugnaio friulano del XVI secolo, attraverso i verbali del suo processo per eresia. La sua visione del mondo, che mescola elementi della cultura popolare, della tradizione cristiana e di nuove idee scientifiche, è un esempio di pensiero controcorrente in un'epoca di grandi trasformazioni.
"Il formaggio e i vermi" è un libro affascinante che ci porta indietro nel tempo, nel cuore del XVI secolo, per scoprire la storia di Domenico Scandella, detto Menocchio, un mugnaio friulano. Attraverso i verbali del suo processo per eresia, l'autore Carlo Ginzburg ci svela la visione del mondo di Menocchio, un uomo semplice ma con una mente acuta e curiosa.
L'Europa del Cinquecento è un periodo di grandi cambiamenti: la Riforma protestante, la Controriforma cattolica, la diffusione della stampa e la nascita di nuove idee scientifiche. In questo contesto, Menocchio, un uomo che leggeva e rifletteva, si costruisce una propria cosmogonia, una visione del mondo che si discosta dalle dottrine ufficiali.
La metafora del formaggio, da cui il libro prende il titolo, è emblematica della visione di Menocchio. Per lui, l'universo è come un formaggio in cui si sviluppano i vermi, ovvero gli angeli. Questa immagine, apparentemente semplice, cela una complessa visione del mondo, che mescola elementi della cultura popolare, della tradizione cristiana e di nuove idee scientifiche.
Menocchio è un uomo controcorrente, che non si piega alle autorità e alle dottrine imposte. Le sue idee, considerate eretiche dall'Inquisizione, ci mostrano la complessità del pensiero popolare in un'epoca di grandi trasformazioni. "Il formaggio e i vermi" è un libro che ci invita a riflettere sulla storia, sulla cultura e sul potere delle idee.
Il libro è un esempio di microstoria, un genere storico che si concentra su eventi e personaggi specifici per comprendere le dinamiche sociali e culturali di un'epoca. Attraverso la storia di Menocchio, Ginzburg ci offre uno spaccato di vita quotidiana, di credenze popolari e di conflitti sociali del XVI secolo.
"Il formaggio e i vermi" è un libro che ci fa riflettere sulla complessità della storia, sulla diversità del pensiero umano e sul potere delle idee. È un libro che ci invita a guardare al passato con occhi nuovi, a scoprire le voci di coloro che spesso sono stati dimenticati.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Carlo Ginzburg |
Editore | Adelphi |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Numero di pagine | 231 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
ISBN-13 | 9788845934117 |
ISBN-10 | 884593411X |