Il genocidio nel diritto penale internazionale. Dagli scritti di Raphael Lemkin allo Statuto di Roma

Un'analisi approfondita del crimine di genocidio nel diritto penale internazionale, dalle origini del concetto con Raphael Lemkin, fino alla sua codificazione nello Statuto di Roma, con un focus sulla giurisprudenza dei tribunali internazionali e un'analisi linguistica inedita del concetto di "nazionicidio".

EAN: 9788834889688
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Un'analisi approfondita del crimine di genocidio nel diritto penale internazionale

Questo volume, edito da Giappichelli, rappresenta un'analisi esaustiva del crimine di genocidio nel diritto penale internazionale, partendo dalle origini del concetto fino alla sua codificazione nello Statuto di Roma. L'autore, Carmelo Leotta, offre un'esplorazione dettagliata della definizione di genocidio, come sancita dalla Convenzione ONU del 1948 e dall'articolo 6 dello Statuto di Roma, evidenziandone la gravità intrinseca legata alla finalità di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso.

Dalle origini storiche alla giurisprudenza internazionale

Il libro si articola in due sezioni principali. La prima parte è dedicata a una ricostruzione storica della definizione penalistica di genocidio, con un focus particolare sull'opera di Raphael Lemkin, considerato il padre del termine, e sui processi di Norimberga, che hanno segnato un punto di svolta nella repressione dei crimini contro l'umanità. La seconda parte offre una panoramica completa della giurisprudenza dei tribunali internazionali nell'applicazione delle fonti incriminatrici, fornendo un quadro chiaro e aggiornato delle interpretazioni e delle evoluzioni del diritto in materia.

Un approccio multidisciplinare e un'analisi linguistica inedita

Arricchito da un'ampia bibliografia, che spazia dal diritto alla storia, il volume propone un'analisi multidisciplinare del genocidio, offrendo al lettore una prospettiva completa e approfondita. Un elemento di particolare interesse è rappresentato dall'indagine linguistica sul concetto di "nazionicidio", termine utilizzato da François-Noël Babeuf nel 1794, che può essere considerato un interessante precedente della parola "genocidio".

Un'opera fondamentale per studiosi e professionisti del diritto

Quest'opera si configura come uno strumento indispensabile per studiosi, professionisti del diritto e chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza del crimine di genocidio e delle sue implicazioni nel contesto internazionale. La chiarezza espositiva, l'approfondimento storico-giuridico e l'analisi critica della giurisprudenza rendono questo libro un punto di riferimento imprescindibile per la comprensione di una delle più gravi violazioni dei diritti umani.

Keywords:

  • Genocidio
  • Diritto penale internazionale
  • Raphael Lemkin
  • Statuto di Roma
  • Tribunali internazionali
  • Crimini contro l'umanità
  • Nazionicidio
  • Giappichelli