Un'esplorazione del legame tra esperienza sensoriale e media audiovisivi, con un focus sul cinema come strumento pedagogico, specialmente per i bambini autistici. Il libro analizza le sperimentazioni di Fernand Deligny e offre spunti per riflettere sul ruolo dei media nella società.
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Immergiti in una riflessione profonda sul legame tra la nostra esperienza sensoriale, l'identità e l'onnipresente influenza dei media audiovisivi. Questo libro esplora come i processi cognitivi, affettivi ed emotivi, sia individuali che collettivi, si sviluppano in ambienti sempre più tecnologicamente avanzati.
Come possiamo immaginare un approccio educativo che abbracci le potenzialità offerte dai nuovi media? Questo volume propone una risposta, attingendo al lavoro teorico e pratico del pedagogista Fernand Deligny. I suoi saggi, qui raccolti, rivelano come il cinema possa essere un potente strumento pedagogico e come l'immagine svolga un ruolo cruciale nella nostra interazione cognitiva e sensibile con il mondo, in particolare per i bambini affetti da autismo.
Attraverso le sperimentazioni pedagogiche di Deligny, il lettore scoprirà una prospettiva utile per riflettere sul nostro presente, aprendo nuove vie per l'educazione e la comprensione del ruolo dei media nella nostra società.
Questo libro è una lettura essenziale per educatori, pedagogisti, operatori sociali e chiunque sia interessato a comprendere il ruolo dei media nella formazione dell'identità e nello sviluppo cognitivo, con un focus particolare sull'educazione speciale e sull'utilizzo del cinema come strumento di apprendimento e crescita.