Un romanzo di Giorgio Bassani ambientato a Ferrara negli anni '30, che narra la storia di un gruppo di giovani ebrei che si rifugiano nel lussureggiante giardino dei Finzi-Contini per sfuggire alle crescenti minacce del fascismo. Un amore impossibile e l'ineluttabilità della Storia si intrecciano in questo capolavoro della letteratura italiana.
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Lasciati trasportare nell'atmosfera sospesa e rarefatta de "Il giardino dei Finzi-Contini", il capolavoro di Giorgio Bassani, terzo volume del ciclo "Il romanzo di Ferrara". Un'opera intensa e toccante, che esplora temi universali come l'amore, la perdita, l'identità e l'ineluttabilità della Storia.
Ferrara, anni '30. Un gruppo di giovani ebrei ferraresi, tra cui il narratore e l'enigmatica Micòl Finzi-Contini, trascorre le giornate nel lussureggiante giardino della villa dei Finzi-Contini, una famiglia aristocratica e isolata dal resto della comunità. In questo microcosmo protetto, i ragazzi si rifugiano dalle crescenti minacce del fascismo e delle leggi razziali, illudendosi di poter sfuggire al destino che incombe sull'Europa.
Tra il narratore e Micòl nasce un'attrazione intensa e ambigua, fatta di sguardi, silenzi e non detti. Un amore impossibile, destinato a scontrarsi con le barriere sociali, le convenzioni e l'imminente tragedia della guerra. Il giardino diventa così il simbolo di un'epoca dorata che sta per svanire, un Eden perduto che custodisce i segreti e le illusioni di una generazione.
"Il giardino dei Finzi-Contini" è un romanzo che ti toccherà nel profondo, facendoti rivivere le emozioni e le angosce di un'epoca cruciale della nostra storia. Un'opera imperdibile che ti accompagnerà a lungo dopo aver chiuso l'ultima pagina.