Un'opera satirica e grottesca di Michail Bulgakov che offre uno spaccato vivido della vita nella Russia sovietica degli anni '20. Un mosaico di storie e personaggi indimenticabili che affrontano le difficoltà e le contraddizioni del nuovo regime con umorismo nero e riflessioni profonde.
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Immergiti nell'universo satirico e grottesco di Michail Bulgakov con "Il giorno del giudizio", il tredicesimo volume della prestigiosa collana Gli Adelphi. Un'opera che, pur rimanendo frammentaria, svela la genialità di uno dei più grandi scrittori russi del Novecento.
Il romanzo si compone di una serie di racconti e bozzetti che offrono uno spaccato vivido e pungente della vita nella Russia sovietica degli anni '20. Tra i protagonisti, troviamo intellettuali squattrinati, burocrati corrotti, artisti incompresi e sognatori illusi, tutti alle prese con le difficoltà e le contraddizioni del nuovo regime.
Attraverso una prosa brillante e tagliente, Bulgakov demolisce i miti e le illusioni del potere, svelandone le meschinità e le assurdità. L'umorismo nero e il sarcasmo si mescolano a momenti di profonda riflessione sulla condizione umana, sulla libertà e sulla responsabilità individuale.
Nonostante sia rimasto incompiuto, "Il giorno del giudizio" è un'opera di straordinario valore letterario e storico. Un documento prezioso per comprendere la complessità e le contraddizioni di un'epoca, e un'occasione per apprezzare il talento di uno scrittore che ha saputo raccontare la Russia con ironia, intelligenza e passione.