Il libro analizza il significato della morte e del lutto in un contesto digitale, esplorando le sfide e le opportunità che la digitalizzazione presenta nel gestire il lutto, la memoria e l'oblio nell'era dei social network.
In un'epoca dominata dai social network, dove la memoria si materializza in post, foto e video, il libro di Giovanni Ziccardi, "Il libro digitale dei morti", ci invita a riflettere sul significato della morte e del lutto in un contesto digitale.
L'autore, professore di Filosofia del Diritto e informatica giuridica all'Università di Milano, analizza con acume il modo in cui la tecnologia influenza il nostro rapporto con la morte e con il ricordo dei defunti. Attraverso un'analisi approfondita, Ziccardi esplora le sfide e le opportunità che la digitalizzazione presenta nel gestire il lutto, la memoria e l'oblio nell'era dei social network.
Il libro si addentra nel cuore del dibattito contemporaneo, analizzando il ruolo dei social network nella costruzione e nella conservazione della memoria. Ziccardi si interroga su come le piattaforme digitali influenzano il modo in cui ricordiamo i nostri cari e come la loro presenza online continua a influenzare le nostre vite anche dopo la loro scomparsa.
"Il libro digitale dei morti" è un'opera che invita alla riflessione profonda su temi cruciali della nostra società. Ziccardi ci guida in un viaggio introspettivo, stimolandoci a interrogarci sul significato della morte, del lutto e della memoria in un mondo sempre più digitalizzato.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Giovanni Ziccardi |
Editore | Utet |
Data di pubblicazione | 2017-04-04 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 259 |
ISBN-13 | 9788851144524 |
ISBN-10 | 8851144524 |
Formato | Copertina rigida |