Un'antologia di poesie scritte da autori palestinesi, in gran parte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, durante la guerra. Un grido di resistenza, un testamento poetico, un invito a vedere e sentire la realtà di una terra che sogna la libertà. Per ogni copia venduta, Fazi Editore donerà 5 euro a EMERGENCY.
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"Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza" è un'antologia intensa e commovente che raccoglie trentadue poesie di autori palestinesi, scritte in gran parte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, durante la tragica guerra in Palestina. Questi versi, nati in condizioni di estrema precarietà, sono un atto di resistenza, un tentativo di salvezza attraverso la forza delle parole.
Le poesie di autori come Abu Nada e Alareer sono state scritte poco prima di essere uccisi dai bombardamenti, come un'ultima preghiera, un testamento poetico. Altri, come al-Ghazali e Elqedra, hanno composto i loro versi mentre erano costretti a fuggire dalle proprie case o da una tenda in un campo profughi, dove la morte incombe tra il freddo e le bombe.
Come sottolinea lo storico israeliano Ilan Pappé nella prefazione, "scrivere poesia durante un genocidio dimostra ancora una volta il ruolo cruciale che la poesia svolge nella resistenza e nella resilienza palestinesi". La consapevolezza di questi giovani poeti di affrontare la morte ogni ora si accompagna a una profonda umanità, che rimane intatta nonostante la carneficina e la distruzione.
Il traduttore Nabil Bey Salameh evidenzia come questa raccolta non sia solo un lamento, ma "un invito a vedere, a sentire, a vivere". Le poesie traducono il suono delle strade di Gaza, il fruscio delle foglie che resistono al vento, il pianto dei bambini e il canto degli ulivi. Sono una testimonianza di vita, un atto di amore verso una terra che non smette di sognare la libertà.
In un mondo che spesso preferisce voltare lo sguardo, queste poesie si ergono come fari, illuminando ciò che rimane nascosto. Come ricordava Edward Said, la scrittura è "l'ultima resistenza che abbiamo contro le pratiche disumane e le ingiustizie che sfigurano la storia dell'umanità".
Per ogni copia venduta, Fazi Editore donerà 5 euro a EMERGENCY per le sue attività di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza. Un gesto concreto per sostenere chi è in prima linea nell'aiuto alla popolazione colpita.
Il volume è arricchito dalla prefazione di Ilan Pappé e dagli interventi di Susan Abulhawa e Chris Hedges, che offrono ulteriori spunti di riflessione sulla situazione a Gaza e sull'importanza della poesia come strumento di resistenza.