Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio

Il lungo esodo: un viaggio nella memoria dell'Istria

Il libro "Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio" di Raoul Pupo è un'opera fondamentale per comprendere la tragedia dell'esodo giuliano-dalmata, un evento che ha segnato profondamente la storia dell'Istria e dell'Italia.

Un'Istria divisa: tra storia e memoria

Il testo racconta la storia dell'Istria a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il trattato di pace del 10 febbraio 1947 sancì la cessione dell'Istria, di Fiume e di Zara alla Jugoslavia. Questo evento scatenò un'ondata di violenza e persecuzioni contro la popolazione italiana, che fu costretta a lasciare le proprie case e a fuggire in Italia o oltreoceano.

Le foibe: un capitolo oscuro della storia

Un capitolo particolarmente doloroso è quello delle foibe, le cavità carsiche in cui furono gettati migliaia di italiani, vittime di un'atroce pulizia etnica. Il libro di Pupo ricostruisce con precisione e rigore storico le dinamiche di questa tragedia, analizzando le responsabilità di tutti gli attori coinvolti.

L'esilio: un destino segnato dalla violenza

L'esodo giuliano-dalmata fu un evento di portata immensa, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. Il libro di Pupo racconta le storie di vita degli esuli, le loro sofferenze, le loro speranze e le loro difficoltà nell'adattarsi a una nuova vita in un nuovo paese.

Un'opera di grande valore storico e sociale

"Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio" è un libro di grande valore storico e sociale, che offre una lettura profonda e documentata di un periodo cruciale della storia italiana. È un'opera che non può mancare nella biblioteca di chiunque voglia comprendere le radici del conflitto tra Italia e Jugoslavia e le conseguenze di questa tragedia per le generazioni successive.