"Il Matriarcato" di Johann Jakob Bachofen, pubblicato da Einaudi, esplora le società antiche e il ruolo centrale della figura materna, offrendo una prospettiva unica sull'evoluzione sociale e le dinamiche di genere. Un classico dell'antropologia che continua a stimolare il dibattito.
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Immergiti in un'opera fondamentale per la comprensione delle società antiche e del ruolo della figura materna: "Il Matriarcato" di Johann Jakob Bachofen, pubblicato da Einaudi nel 2016. Questo libro rappresenta una pietra miliare negli studi antropologici e continua a stimolare il dibattito su temi cruciali come l'evoluzione sociale, la famiglia e il potere.
Scritto nel 1861, "Il Matriarcato" è un'indagine poderosa e ricca di spunti che ha consacrato Bachofen come uno dei padri fondatori dell'antropologia moderna. L'opera esplora l'ipotesi di una fase storica in cui le società erano organizzate secondo principi matriarcali, con un ruolo centrale attribuito alla figura femminile e alla discendenza matrilineare.
L'opera di Bachofen ha esercitato un'influenza notevole su pensatori, artisti e scrittori di diverse epoche. Apprezzata da Marx e Engels, discussa in ambito antropologico, amata da poeti come Rilke e narratori come Mann e Hesse, e difesa da pensatori come Benjamin, Adorno e Fromm, "Il Matriarcato" continua a ispirare la letteratura femminista e a interrogare le dinamiche di genere.
Pur con alcune teorie oggi superate, l'opera di Bachofen resta un esempio affascinante di incontro con la figura mitica della "mater", un archetipo con cui ogni generazione si confronta. Questa edizione Einaudi è arricchita dal saggio di Furio Jesi, che introduce il lettore alle complesse tematiche del libro.