Il mio nome a memoria

Un viaggio nella memoria e nella storia

"Il mio nome a memoria" è un romanzo di Giorgio Van Straten, pubblicato per la prima volta nel 2000 e vincitore del Premio Viareggio e del Premio Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante. Nel 2020, a vent'anni dalla prima pubblicazione, il libro è stato ripubblicato in una nuova edizione.

Un racconto di famiglia e di identità

Il romanzo racconta la storia di una famiglia ebraica olandese, i Van Straaten, che si trasferisce a Rotterdam nel 1811. Il protagonista, Benjamin, è un uomo che cerca di ricostruire la storia della sua famiglia, cercando di dare un senso al passato e al presente. Il libro è un viaggio nella memoria, un'esplorazione delle radici e dell'identità, ma anche un racconto di amore, dolore e perdita.

Un'ambientazione storica coinvolgente

Il romanzo è ambientato in un periodo storico complesso e significativo, tra la fine dell'Ottocento e la Seconda Guerra Mondiale. Il lettore viene trasportato in un'Olanda in fermento, dove si intrecciano le vicende di una famiglia ebraica con la storia del paese. La narrazione è ricca di dettagli storici e di atmosfere evocative, che contribuiscono a rendere il racconto ancora più coinvolgente.

Personaggi memorabili

I personaggi del romanzo sono ben delineati e complessi. Benjamin, il protagonista, è un uomo tormentato dal passato, che cerca di dare un senso alla sua vita. La sua ricerca lo porta a confrontarsi con la storia della sua famiglia, con le sue origini e con le sue responsabilità. Altri personaggi importanti sono Henriette, la moglie di Benjamin, e Ivan, un amico di famiglia che diventa un punto di riferimento per Benjamin durante la guerra.

Un libro che tocca il cuore

"Il mio nome a memoria" è un libro che tocca il cuore, che fa riflettere sulla memoria, sull'identità e sul senso della vita. La scrittura di Van Straten è coinvolgente e poetica, capace di trasmettere emozioni intense e di far riflettere il lettore su temi universali.

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