Il mio nome è Rosso

Un giallo storico ambientato nella Istanbul del 1591

Nel cuore di Istanbul, tra i miniaturisti e illustratori al lavoro nel Palazzo del Sultano, si cela un feroce assassino. Nero, un giovane miniaturista, è determinato a smascherarlo, anche a costo della sua vita. Se fallisse, non avrebbe futuro con la bella Sekure, l'amore che ha sognato per dodici anni.

Un'atmosfera di mistero e intrighi

La trama si svolge come un'inchiesta poliziesca, quasi alla maniera de Il nome della rosa di Umberto Eco, in cui l'intrigo amoroso tra Nero e Sekure si intreccia con la ricerca del colpevole. Il libro è ambientato in un'epoca di grandi cambiamenti, in cui la tradizione ottomana si scontra con l'influenza dell'arte occidentale. Il fanatismo del predicatore Nusret di Erzurum si contrappone all'ammirazione che alcuni personaggi, come Nero, Zio Effendi, il Sultano e alcuni miniaturisti, provano per le opere della scuola veneziana.

Un romanzo ricco di sfumature

Il mio nome è rosso è un romanzo narrativamente complesso e polifonico, occidentale ed orientale allo stesso tempo. La storia è raccontata da diversi punti di vista, ognuno dei quali offre una prospettiva diversa sulla vicenda. Il libro è ricco di dettagli storici e culturali, che contribuiscono a creare un'atmosfera autentica e coinvolgente.

Un'opera di grande valore letterario

Il mio nome è rosso è un romanzo di grande valore letterario, che ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 2006. L'opera di Orhan Pamuk è un'esplorazione profonda e affascinante della cultura turca, della storia e dell'arte. Un libro che vi terrà incollati alle pagine fino all'ultima riga.