"Il mito dell'intelligenza ebraica" analizza criticamente le teorie che collegano razza e intelligenza, ripercorrendo la storia di queste idee e il loro impatto sulla società e sulla cultura popolare. Sander L. Gilman esplora le reazioni di intellettuali ebrei e smantella gli stereotipi, rivelando i pericoli della discriminazione.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Il mito dell'intelligenza ebraica" di Sander L. Gilman, pubblicato da UTET nel 2007, affronta un tema delicato e controverso: l'esistenza di un presunto legame tra razza (o etnia), intelligenza e virtù. Questo libro, frutto di un'analisi meticolosa e approfondita, ripercorre la storia di queste teorie, svelandone le implicazioni inquietanti e spesso imbarazzanti.
Gilman esamina una vasta gamma di fonti, tra cui testi scientifici, filosofici e opere letterarie, che nel corso dei secoli hanno tentato di dimostrare una presunta superiorità intellettuale degli ebrei, spesso associata a una minore virtù o valore morale. L'autore analizza criticamente le teorie presentate nel bestseller "The Bell Curve", ripercorrendo le radici di queste idee nel XIX secolo e all'inizio del XX.
Un aspetto particolarmente interessante del libro è l'analisi delle reazioni a queste teorie da parte di scienziati e intellettuali ebrei, come Freud, Wittgenstein e von Hoffmansthal. Gilman esplora come questi pensatori abbiano affrontato il tema dell'intelligenza ebraica, offrendo prospettive diverse e spesso contrastanti.
La parte conclusiva del libro esamina l'influenza di queste idee nella narrativa moderna e nel cinema, da "Gli ultimi fuochi" di Scott Fitzgerald a "Schindler's List" di Steven Spielberg e "Quiz Show" di Robert Redford. Gilman dimostra come lo stereotipo dell'intelligenza ebraica sia penetrato nella cultura popolare, influenzando la percezione degli ebrei nella società.
Gilman mette in luce come l'attribuzione di un'intelligenza superiore agli ebrei, apparentemente lusinghiera, abbia in realtà contribuito al loro isolamento e al loro discredito. Il libro è un monito contro i pericoli degli stereotipi e della discriminazione, e un invito a una riflessione critica sulle nostre percezioni e pregiudizi.
Parole chiave: Intelligenza ebraica, Stereotipi, Discriminazione, Sander L. Gilman, UTET, Storia, Cultura popolare, The Bell Curve, Freud, Wittgenstein, Schindler's List, Quiz Show