Il mito della perfezione. Fragilità e bellezza nei disturbi del comportamento alimentare

Un viaggio introspettivo nel rifiuto del cibo

"Il mito della perfezione: fragilità e bellezza nei disturbi del comportamento alimentare" di Elena Riva, edito da Mimesis, esplora il complesso rapporto tra cibo, psiche e aspirazione alla perfezione. Il libro analizza come il rifiuto del cibo, in figure femminili celebri come Santa Caterina da Siena, Simone Weil, Maria Callas e Lady Diana, diventi una manifestazione di disagio emotivo e, al contempo, una ricerca di pienezza interiore.

Un'analisi psicologica e culturale

L'autrice conduce il lettore in un'analisi approfondita dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), svelandone le radici psicologiche, sociali e culturali. Attraverso esempi emblematici, Riva illustra come l'astensione dai piaceri del palato possa celare un desiderio di elevazione spirituale e di controllo sul proprio corpo, trasformandosi, però, in una spirale autodistruttiva.

Un'esplorazione di fragilità e bellezza

Il libro mette in luce la fragilità emotiva che si cela dietro la ricerca ossessiva della perfezione, svelando come questa possa coesistere con una profonda bellezza interiore. L'autrice invita a riflettere sulla pressione sociale che spinge verso modelli estetici irraggiungibili, contribuendo all'insorgenza di disturbi alimentari e minando l'autostima.

Perché leggere questo libro?

• Per comprendere le dinamiche psicologiche e sociali dei disturbi del comportamento alimentare.
• Per scoprire le storie di donne che hanno lottato contro il rifiuto del cibo.
• Per riflettere sul mito della perfezione e sull'importanza dell'accettazione di sé.

"Il mito della perfezione" è un libro intenso e toccante, che offre spunti di riflessione preziosi per chiunque voglia approfondire la conoscenza dei disturbi alimentari e comprendere la complessità dell'animo umano.