Un'analisi approfondita del Neoclassicismo nell'arte del Settecento, dalle sue radici storiche e culturali alle sue principali caratteristiche artistiche. Un focus sui protagonisti del movimento, con particolare attenzione a Winckelmann.
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Intorno alla metà del Settecento, l'Europa fu travolta da un'ondata di entusiasmo per l'arte classica, alimentata dalle sensazionali scoperte archeologiche nell'area vesuviana. Questo fervore diede vita a un movimento artistico unico: il Neoclassicismo, caratterizzato da una programmatica e vistosa imitazione dell'Antico in ogni settore della produzione artistica.
"Il neoclassicismo nell'arte del Settecento" offre una visione d'insieme di questo affascinante periodo, illustrandone le premesse, le caratteristiche principali e le diverse fasi di sviluppo. Il volume non trascura di mettere a fuoco la personalità dei suoi maggiori protagonisti, tra cui spicca Johann Joachim Winckelmann, il cui opuscolo "I pensieri sull'imitazione dell'arte greca nella pittura e nella scultura" può essere considerato a giusto titolo il manifesto teorico del nuovo gusto neoclassico.
Questo libro è una guida indispensabile per chiunque voglia approfondire la conoscenza del Neoclassicismo e comprendere il suo impatto sull'arte e la cultura del Settecento. Ideale per studenti, appassionati d'arte e chiunque desideri esplorare un periodo storico ricco di fascino e innovazione.