Il libro esplora il paesaggio contemporaneo attraverso una serie di esempi concreti, dalle città selvatiche alle nature ibride. L'autrice analizza come il paesaggio si sta trasformando in risposta alle sfide del cambiamento climatico, dell'urbanizzazione e della globalizzazione.
In un mondo sempre più urbanizzato e tecnologico, il paesaggio assume un ruolo sempre più complesso e sfumato. Non è più solo un'immagine romantica di natura incontaminata, ma un territorio ibrido, un'intersezione tra il naturale e l'artificiale, il selvaggio e il domestico.
Annalisa Metta, nel suo libro "Il paesaggio è un mostro", ci invita a guardare al paesaggio con occhi nuovi, a riconoscere la sua natura ambigua e paradossale. Il paesaggio è un mostro perché è un'entità complessa, fatta di contraddizioni e tensioni. È un luogo di incontro tra l'umano e il non umano, tra la cultura e la natura, tra il controllo e l'imprevedibilità.
Il libro esplora il paesaggio contemporaneo attraverso una serie di esempi concreti, dalle città selvatiche alle nature ibride. Metta analizza come il paesaggio si sta trasformando in risposta alle sfide del cambiamento climatico, dell'urbanizzazione e della globalizzazione.
Attraverso un linguaggio chiaro e coinvolgente, "Il paesaggio è un mostro" ci invita a riflettere sul ruolo del paesaggio nella nostra società e a immaginare un futuro in cui il paesaggio non sia più visto come un semplice sfondo, ma come un protagonista attivo della nostra vita.
"Il paesaggio è un mostro" è un libro che si rivolge a tutti coloro che sono interessati al paesaggio, all'architettura, all'urbanistica, all'ambiente e alla cultura. È un libro che stimola la riflessione e l'immaginazione, e che ci invita a guardare al paesaggio con occhi nuovi.
Autore | Annalisa Metta |
---|---|
Editore | DeriveApprodi |
Collana | Habitus |
Anno edizione | 2022 |
Pagine | 224 |
Formato | Brossura |
ISBN-13 | 9788865484128 |