Un'analisi approfondita del dualismo umano tra bontà e violenza, esplorando le radici evolutive di questo paradosso. Richard Wrangham offre una prospettiva innovativa sull'autodomesticazione umana e sulla nostra capacità di convivenza e conflitto.
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"Il paradosso della bontà" di Richard Wrangham è un'opera che scava a fondo nella complessità della natura umana, esplorando il dualismo tra la nostra capacità di convivenza pacifica e gli atti di violenza inaudita di cui siamo capaci. Wrangham, con una prospettiva evolutiva, ci guida in un viaggio attraverso la storia dell'Homo sapiens, svelando le radici profonde di questo paradosso.
L'autore affronta una delle domande più antiche e dibattute della storia: l'uomo è fondamentalmente buono o cattivo? La sua risposta, basata su solide evidenze scientifiche e archeologiche, è che la combinazione di bontà e malvagità è intrinseca alla nostra specie da centinaia di migliaia di anni. Le società di cacciatori-raccoglitori e le tracce del passato dimostrano che gli esseri umani, fin dal Pleistocene, erano capaci di atti di altruismo ma anche di estrema violenza.
Wrangham distingue due tipi di violenza: quella "reattiva", istintiva e impulsiva, e quella "proattiva", pianificata e premeditata. Gli umani, a differenza di altre specie, sono meno inclini alla violenza reattiva, il che ci rende più tolleranti tra noi. Tuttavia, siamo anche capaci di pianificare freddamente guerre e atti efferati di ogni genere.
L'autore propone una teoria affascinante: l'uomo si sarebbe "autodomesticato" nel corso del tempo, in modo simile a come il cane si è evoluto dal lupo. Abbiamo selezionato la mansuetudine, ma mantenendo intatta la capacità di compiere una violenza proattiva e pianificata. Questa teoria, supportata da studi comparativi con i nostri cugini primati (gorilla, bonobo e scimpanzé), getta nuova luce sul nostro carattere e offre una lettura sorprendente e convincente della storia naturale dell'Homo sapiens.
"Il paradosso della bontà" è un libro che scuote le convinzioni tradizionali e apre nuove prospettive sulla nostra natura. Wrangham ci invita a riflettere sulla complessità dell'essere umano, con le sue luci e le sue ombre, offrendo una chiave di lettura innovativa per comprendere il nostro passato e il nostro presente.
Questo libro è consigliato a chiunque sia interessato a comprendere la natura umana, l'evoluzione del comportamento, le origini della violenza e dell'altruismo. È una lettura illuminante per studenti, ricercatori e appassionati di antropologia, biologia evoluzionistica e scienze sociali.