Questo libro racconta la storia della filosofia buddhista indiana durante i suoi 1100 anni di sviluppo, suddividendo la storia in tre periodi: il buddhismo "arcaico", la setta di Hinayama e la setta Mahayana. L'autore ha dedicato grande attenzione a rendere intellegibili i dogmi dei filosofi buddhisti, mostrando come essi derivino dall'esperienza della meditazione yoga.
"Il pensiero del buddhismo indiano" di Edward Conze è un'opera che discute e interpreta i grandi temi del buddhismo indiano, presentando la filosofia buddhista come un sistema intellegibile, plausibile e valido. Il libro racconta la storia della filosofia buddhista indiana durante i suoi 1100 anni di sviluppo tra il 500 a.C. e il 600 d.C., suddividendo la storia in tre periodi:
L'autore, Edward Conze, ha dedicato grande attenzione a rendere intellegibili i dogmi dei filosofi buddhisti, mostrando come essi derivino dall'esperienza della meditazione yoga ed evidenziandone il contrasto con le abitudini "scientifiche" di pensiero in uso nei paesi industrializzati. Il libro è un'ottima introduzione al pensiero buddhista indiano, adatto sia a chi si avvicina per la prima volta a questa filosofia, sia a chi desidera approfondirne la conoscenza.
"Il pensiero del buddhismo indiano" è un'opera di grande valore, che offre una panoramica completa e dettagliata del pensiero buddhista indiano. Il libro è scritto in modo chiaro e conciso, e la sua lettura è piacevole e coinvolgente. Se sei interessato al buddhismo, alla filosofia orientale o alla storia delle religioni, questo libro è un'ottima scelta per te.
Caratteristiche | Valore |
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Editore | Edizioni Mediterranee |
Collana | Orizzonti dello spirito |
Anno edizione | 1988 |
Data di pubblicazione | 1 marzo 1988 |
Pagine | 344 |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788827206126 |
ISBN-10 | 8827206124 |
Formato | Paperback |
Autore | Edward Conze |
Traduttore | F. Poli |