Una raccolta di scritti di Antonio Gramsci che offre una visione profonda e attuale del fascismo, analizzandone le radici storiche e sociali e rivelandone le implicazioni nel presente. Un'opera fondamentale per comprendere la storia italiana del Novecento e il pensiero di uno dei suoi più importanti intellettuali.
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"Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo" è una raccolta di scritti di Antonio Gramsci, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento, che offre una visione in presa diretta della nascita e dell'ascesa del regime fascista in Italia. Questo libro è essenziale per comprendere la vera natura del fascismo e i suoi possibili ritorni, fornendo una "lezione di storia" utile e sofferta su un periodo di ferro e fuoco.
Marco Revelli sottolinea come la lettura di questi testi lasci un senso di inquietudine, quasi che la vicenda fascista non sia completamente sepolta nel passato, ma continui a riverberarsi nel presente. Il fascismo è spesso rimosso o travisato, ma Gramsci lo analizza in profondità, rivelando i suoi legami con le trasformazioni delle società capitalistiche, le classi sociali, i tempi della storia, le forme del comando e i processi di modernizzazione fordista.
Gli scritti di Gramsci mostrano l'evoluzione di un pensiero d'avanguardia, sempre vigile e acuto nonostante l'isolamento e le sofferenze della prigionia. Questo libro ci invita a tornare al suo pensiero ogni volta che vogliamo sorprenderci di quanto possa ancora parlarci con la stessa attualità.
"Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo" è un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere a fondo la storia italiana del Novecento e le sue implicazioni nel presente.
Parole chiave: Antonio Gramsci, fascismo, storia italiana, pensiero politico, critica sociale, Einaudi, libro, saggio, analisi storica, totalitarismo.