Questo libro analizza le cause e le conseguenze della guerra in Ucraina, mettendo in luce la minaccia che essa rappresenta per l'ordine liberale internazionale. L'autore, Vittorio Emanuele Parsi, invita a ripensare la guerra e il suo ruolo nella cultura politica europea contemporanea, sottolineando l'importanza della difesa della libertà e della resistenza contro l'aggressione.
Dopo quasi ottant'anni, la guerra è tornata a imperversare sul Vecchio Continente. L'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin, iniziata il 24 febbraio 2022, ha infranto decenni di pace e ha riportato l'Europa a essere ciò che era stata per secoli: il posto della guerra. Come è potuto accadere uno scempio simile proprio nella 'civile Europa'? Nel luogo che ha rappresentato un pilastro di quell'ordine liberale che ha trasformato il sistema internazionale, stringendo attorno a sé una famiglia di democrazie affratellate e tessendo una fitta trama di istituzioni e trattati garanti della cooperazione e della pace?
Se la pace è stata infranta proprio dove le condizioni per mantenerla erano le migliori possibili, che speranza resta per evitare che la forza ricominci a essere la sola 'regola del mondo'? La risposta a questa domanda passa per la consapevolezza che la possibilità di escludere la guerra come prospettiva deriva proprio dalla credibilità e dalla sopravvivenza di quell'ordine liberale che la guerra di Putin ha messo sotto attacco. L'invasione russa dell'Ucraina non è infatti solo una dichiarazione di ostilità mortale nei confronti di quel paese, ma è anche un'esplicita aggressione all'Occidente democratico e ai principi e alle regole su cui si fonda.
Ripensare la guerra, e il suo posto nella cultura politica europea contemporanea, dopo l'Ucraina è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti a un disegno spezzato senza nessuna strategia per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali. Perché se c'è una cosa che la fiera resistenza del popolo ucraino ci ha insegnato è che non bisogna arrendersi mai, che la difesa della propria libertà ha un costo ma è il presupposto per perseguire ogni sogno, ogni speranza, ogni scopo, che le cose per cui vale la pena vivere sono le stesse per cui vale la pena morire.
Vittorio Emanuele Parsi, editorialista del Foglio, è ospite e animatore del dibattito in molte trasmissioni televisive e radiofoniche. È capitano di fregata della Marina Militare (ris.) dove ha servito fino a ottobre 2021 ed è rugbista. È autore di Titanic: naufragio o cambio di rotta per l'ordine liberale (Il Mulino, 2022) e Il posto della guerra: E il costo della libertà (Bompiani, 2022).
Titolo | Il posto della guerra: E il costo della libertà |
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Autore | Vittorio Emanuele Parsi |
Editore | Bompiani |
Data di pubblicazione | 2022 |
Numero di pagine | 224 |
Genere | Saggi |
Lingua | Italiano |
Formato | Kindle Edition |