"Il riccio rapito" di Alexander Pope, in edizione Rizzoli del 1984, è una satira in versi che narra con arguzia e ironia le vicende di un furto di un ricciolo che scatena un dramma sociale nell'aristocrazia del XVIII secolo. Un classico della letteratura inglese, curato e tradotto da Viola Papetti.
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Immergiti nel fascino del XVIII secolo con "Il riccio rapito", un'opera satirica in versi di Alexander Pope, qui presentata in una preziosa edizione Rizzoli del 1984, curata e tradotta da Viola Papetti. Questo gioiello letterario, un classico della letteratura inglese, narra con arguzia e ironia le vicende di un piccolo furto che scatena un vero e proprio dramma sociale.
Pope, con maestria, parodia i poemi epici tradizionali, trasportando le loro grandiose battaglie e i loro eroi in un contesto mondano e frivolo. Al centro della vicenda troviamo Belinda, una giovane donna dell'alta società, e la sparizione di una sua ricciolo. Un gesto apparentemente insignificante che si trasforma in un pretesto per mettere in scena le ipocrisie, le vanità e le piccinerie dell'aristocrazia inglese.
Non perdere l'occasione di aggiungere alla tua collezione questo piccolo capolavoro della letteratura mondiale. "Il riccio rapito" è un libro che ti conquisterà con la sua eleganza, la sua ironia e la sua capacità di parlare ancora oggi al lettore moderno.
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