Un'analisi critica dell'arte degli ultimi quarant'anni, dal minimalismo al postmoderno, che svela i retroscena e le strategie di una società globale che ha plasmato una cultura visiva sempre più influenzata da dinamiche promozionali e interessi commerciali.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"Il ritorno del reale. L'avanguardia alla fine del Novecento" di Hal Foster offre una profonda analisi critica dell'arte degli ultimi quarant'anni, dal minimalismo al postmoderno, dalla pop art all'arte pubblica. Questo saggio illuminante non si limita a ripercorrere la storia dell'arte recente, ma ne svela i retroscena e le strategie, rivelando come la società globale abbia plasmato una cultura visiva sempre più influenzata da dinamiche promozionali e interessi commerciali.
Foster esplora come il mondo dell'arte sia stato progressivamente dominato da figure promozionali con scarso spirito critico e come il mondo dei media, con le sue aziende di comunicazione e intrattenimento, abbia marginalizzato l'analisi critica. Il libro offre una lettura originale e provocatoria dell'arte dal dopoguerra ad oggi, invitando il lettore a interrogarsi sul ruolo dell'avanguardia e sulla sua capacità di resistere alle logiche del mercato e della spettacolarizzazione.
"Il ritorno del reale" è una lettura imprescindibile per chiunque voglia comprendere a fondo le dinamiche dell'arte contemporanea e il suo rapporto con la società. Hal Foster offre una prospettiva critica e stimolante, che invita a riflettere sul ruolo dell'arte nel mondo globalizzato e sulla necessità di preservare lo spirito critico e l'indipendenza creativa.