"Il romanzo di Babele" esplora il multilinguismo nella letteratura, analizzando come gli scrittori reinventano e mescolano le lingue, sfidando la traduzione e l'idea di letteratura nazionale. Un saggio che compara casi tra Americhe ed Europa, offrendo una teoria sulle zone di contatto culturale.
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"Il romanzo di Babele: la svolta multilingue della letteratura", edito da Marsilio, esplora le affascinanti dinamiche del multilinguismo nei romanzi. Alessandro Raveggi ci guida attraverso un'analisi approfondita del perché i romanzi spesso "parlano" più lingue, anziché limitarsi a una sola, e delle sfide che questo fenomeno impone alla traduzione e all'idea stessa di letteratura nazionale.
Raveggi evidenzia come lo straniamento linguistico, pur essendo a volte censurato o dimenticato, abbia sempre fatto parte integrante della storia letteraria. In un'epoca definita dalla "World Literature", molti scrittori, dall'antichità al Novecento, si sono cimentati nell'auto-traduzione, reinventando, alternando e mescolando le proprie lingue madri. Questo fenomeno è spesso alimentato da esperienze di esilio, discriminazione, guerre, o semplicemente dalla curiosità intellettuale e dal viaggio attraverso i continenti.
L'autore porta ad esempio autori come Joyce e Nabokov, che con le loro lingue inquiete hanno raggiunto inaspettate latitudini globali, dimostrando come il multilinguismo possa arricchire e ampliare l'orizzonte della letteratura.
Attraverso l'uso di metodologie aggiornate e comparando casi rilevanti tra le Americhe e l'Europa, Raveggi offre una teoria per comprendere questi romanzi particolari e universali al tempo stesso, definendoli "diabolicamente intraducibili e utopisticamente babelici". Il saggio analizza le zone di contatto e di traduzione delle culture contemporanee, che hanno da tempo superato i confini di una sola lingua e di una sola bandiera, sia nelle megalopoli che nelle frontiere.
"Il romanzo di Babele" è un'opera imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche interculturali e linguistiche che plasmano la letteratura contemporanea. Raveggi riesce a rendere accessibile un argomento complesso, offrendo spunti di riflessione stimolanti e una prospettiva innovativa sul ruolo della lingua nella creazione letteraria.
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