Il libro narra la storia di Elisa Springer, una sopravvissuta ad Auschwitz, che dopo anni di silenzio ritrova la forza di raccontare il suo dramma per non dimenticare e per testimoniare l'importanza della memoria.
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"Il silenzio dei vivi" di Elisa Springer è un libro toccante e necessario, un racconto di morte e resurrezione ambientato all'ombra di Auschwitz. In queste pagine, l'autrice condivide la sua esperienza di sopravvissuta all'Olocausto, offrendo una testimonianza preziosa e commovente.
Elisa Springer, arrestata a Milano nel 1944 e deportata ad Auschwitz, descrive con crudo realismo l'orrore del campo di sterminio. Scampata alla camera a gas grazie al gesto di un Kapò, Elisa affronta la brutalità e la disumanizzazione del lager, conservando intatta la sua volontà di sopravvivere.
Dopo la liberazione, Elisa torna alla sua vita, ma il silenzio avvolge la sua esperienza. La maternità diventa per lei un segno di riscossa e la spinge a rompere il silenzio, a raccontare il suo dramma per non dimenticare e per testimoniare l'importanza della memoria.
"Il silenzio dei vivi" è un libro potente e commovente, una testimonianza di resilienza e di speranza. Un libro per non dimenticare l'orrore dell'Olocausto e per riflettere sull'importanza della memoria e della testimonianza.