Un'analisi psicoanalitica approfondita della tossicodipendenza, che esplora la trasformazione del soggetto e la ricerca dell'identità perduta attraverso la disintossicazione e la disassuefazione.
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"Il soggetto nascosto. Un approccio psicoanalitico alla clinica delle tossicodipendenze", edito da Franco Angeli, offre una prospettiva psicoanalitica sulla complessa dinamica delle dipendenze. Gli autori, Antonello Correale, Francesca Cangiotti e Alessia Zoppi, esplorano la profonda trasformazione che avviene in un individuo quando l'assunzione di sostanze diventa costante e compulsiva.
Il libro descrive come, inizialmente, la ricerca della sostanza sia un tentativo di affrontare conflitti e mancanze. Tuttavia, con il tempo, la sostanza prende il sopravvento, modellando la vita psichica, i pensieri, i sogni e gli affetti del soggetto. Il soggetto originario si cela, sostituito da un "soggetto della sostanza" che vive attraverso di essa.
L'opera si interroga su come individuare e far riemergere il soggetto nascosto nel labirinto della tossicodipendenza. Gli autori sottolineano l'importanza di affrontare la disintossicazione e la disassuefazione non solo come obiettivi a sé stanti, ma come tappe verso il recupero di un'identità perduta.
"Il soggetto nascosto" evidenzia il ruolo cruciale della psicoanalisi nella comprensione e nel trattamento delle dipendenze. La psicoanalisi è intesa non solo come metodo di cura, ma come una visione globale dell'essere umano, con le sue difese e i suoi desideri.
Parole chiave: tossicodipendenza, psicoanalisi, dipendenze, Antonello Correale, Francesca Cangiotti, Alessia Zoppi, Franco Angeli, soggetto nascosto, disintossicazione, disassuefazione, psicologia, psicopatologia, movimenti.