Nella Firenze del 1464, il pittore Filippo Lippi e la giovane Lucrezia vivono un amore proibito che sfida le convenzioni sociali e si eternizza in un'opera d'arte. Un romanzo storico che esplora la passione, la bellezza e la ricerca della libertà.
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Un romanzo storico avvincente che narra la passione travolgente tra il pittore Filippo Lippi e la giovane Lucrezia, sullo sfondo di una Firenze rinascimentale ricca di intrighi e bellezza.
Firenze, 1464. Filippo Lippi, artista affermato ma tormentato, sta per svelare la sua opera più intima e perfetta a Cosimo de' Medici. In quella tela, avvolta in un panno candido, non c'è solo la maestria di un artista, ma anche l'amore scandaloso e purissimo per Lucrezia. Un amore che sfida le convenzioni sociali e religiose dell'epoca.
Il loro amore è un patto reciproco: la bellezza di Lucrezia in cambio della libertà per Filippo. Un legame intenso e proibito che si eternizza in un'opera d'arte destinata a sfidare i secoli.
Carla Maria Russo esplora con maestria temi universali come la forza distruttiva delle passioni, il potere salvifico della bellezza e la ricerca della libertà individuale. Un romanzo che interroga il lettore sui modi in cui si nasce alla vita e sulla capacità di trasformare l'ossessione in arte.
Parole chiave: romanzo storico, Firenze, Rinascimento, Filippo Lippi, Lucrezia, amore proibito, arte, bellezza, libertà, Carla Maria Russo.