Giovanni Boniolo analizza la proliferazione di informazioni errate e complottismi durante la pandemia di Covid-19, sottolineando l'importanza della scienza come guida nel labirinto dell'incertezza e invitando il lettore a sviluppare un pensiero critico.
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In un'epoca in cui l'opinione sembra valere più della conoscenza, Giovanni Boniolo ci offre una riflessione critica sulla proliferazione di informazioni errate e complottismi durante la pandemia di Covid-19. "Il virus dell'idiozia" non è solo un'analisi del fenomeno, ma un vero e proprio memorandum per il cittadino consapevole, un invito a riscoprire il valore della scienza come guida nel labirinto dell'incertezza.
Boniolo, riprendendo concetti già espressi nel suo saggio "Conoscere per vivere", sottolinea come la libertà di espressione non debba trasformarsi in libertà di ignoranza. In un contesto in cui chiunque si sente autorizzato a esprimere la propria opinione senza dati o conoscenze adeguate, l'autore rivendica il ruolo fondamentale della scienza come strumento per orientarsi e prendere decisioni consapevoli.
Il libro si articola in sette scritti che affrontano temi cruciali come il ruolo degli intellettuali, la responsabilità dei media, la diffusione di fake news e l'importanza della cultura scientifica. Boniolo mette a disposizione del lettore gli strumenti per decodificare il flusso di informazioni, distinguere le fonti attendibili dalle bufale e sviluppare un pensiero critico.
"Il virus dell'idiozia" è un libro necessario per chiunque voglia comprendere le dinamiche dell'infodemia e difendersi dalla disinformazione. Un invito a coltivare la conoscenza, a interrogarsi sulle fonti e a non rinunciare al pensiero critico, per affrontare le sfide del presente e del futuro con consapevolezza e responsabilità.
Parole chiave: Covid-19, pandemia, infodemia, disinformazione, fake news, scienza, conoscenza, pensiero critico, Giovanni Boniolo, Mimesis.