Un saggio che invita a riscoprire il mondo naturale attraverso l'arte e la filosofia, offrendo strumenti per un rapporto più consapevole e rispettoso con l'ambiente.
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Nella nostra cultura, la natura è spesso ridotta a mera decorazione o fonte di simboli, perdendo la sua essenza e complessità. "Imparare a vedere. Il punto di vista del vivente" di Estelle Zhong Mengual, edito da Castelvecchi, ci offre gli strumenti per cambiare questa prospettiva, invitandoci a osservare il mondo che ci circonda come un intricato intreccio di storie ancestrali, relazioni nascoste e significati sorprendenti.
L'autrice ci guida in un affascinante viaggio attraverso lo sguardo di pittori e naturalisti inglesi e americani del XIX secolo, figure che hanno dedicato la loro vita a scrutare gli esseri viventi in tutta la loro ricchezza di segni e significati. Attraverso le loro opere e le loro osservazioni, impariamo che esiste un modo di rapportarsi alla natura più consapevole, rispettoso e armonioso.
Ogni elemento del mondo naturale, dal bosco incantato al corvo oscuro, dalla rosa metafora dell'amore, si rivela portatore di una storia e di un significato profondo. L'autrice ci invita a decifrare questi simboli, a svelare le relazioni nascoste che legano gli esseri viventi e a comprendere il nostro ruolo all'interno di questo intricato ecosistema.
"Imparare a vedere" non è solo un libro di storia dell'arte o di filosofia ambientale, ma un vero e proprio invito all'azione. Ogni giorno, ci offre l'opportunità di addestrare i nostri occhi a vedere il vivente, a riscoprire la bellezza e la complessità del mondo che ci circonda e a costruire un rapporto più consapevole e rispettoso con la natura.