Questo libro di Michel de Certeau analizza il ruolo del cristiano nella politica odierna, dove protagonista è l'uomo qualunque della società di massa e il suo nichilismo. La cultura è un prendere la parola per diventare maggiorenni nella storia.
"In prima persona. Tra cultura e politica" è un libro di Michel de Certeau, gesuita francese, antropologo e storico della mistica, una delle figure intellettuali più affascinanti della seconda metà del Novecento. In questo volume, il lettore troverà una sintesi dei suoi interessi, che spaziano dalla politicizzazione dell'uso della storia e della ricerca tecnica e scientifica, alla progettazione di spazi culturali aperti alle culture popolari e alla partecipazione democratica, fino alla ricerca sul modo di pregare degli operai.
De Certeau si interroga sul ruolo del cristiano nella politica odierna, dove protagonista è l'uomo qualunque della società di massa e il suo nichilismo: una sfida non solo per i credenti, ma per tutti coloro che hanno a cuore una vita degna. La cultura, secondo De Certeau, è un prendere la parola per diventare maggiorenni nella storia.
"In prima persona. Tra cultura e politica" è un libro che invita alla riflessione sul ruolo della cultura nella società contemporanea e sul rapporto tra fede e politica. Un'opera che, pur essendo stata scritta negli anni '80, conserva ancora oggi una straordinaria attualità.
Michel de Certeau è stato un intellettuale poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale del XX secolo. Le sue opere, tra cui "La scrittura della storia", "La pratica quotidiana" e "L'invenzione del quotidiano", sono ancora oggi oggetto di studio e di dibattito.
Titolo | In prima persona. Tra cultura e politica |
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Autore | Michel de Certeau |
Editore | Hoepli |
Collana | Orso blu |
Formato | Brossura |
Pagine | 224 |
ISBN | 9788828406945 |