Un'analisi critica e appassionata della nostra epoca, che si propone come un invito a non cedere alla passività e a difendere la propria identità. Un libro provocatorio e stimolante, per chi non ha paura di pensare con la propria testa.
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"In terra ostile" di Boni Castellane, con la prefazione di Francesco Borgonovo, è un'opera che si propone come un'analisi lucida e senza compromessi della realtà contemporanea. In un'epoca di trasformazioni radicali, dove i valori tradizionali sembrano vacillare e nuove ideologie emergono con forza, Castellane offre una prospettiva controcorrente, un invito a non cedere alla passività e a difendere la propria identità.
Borgonovo descrive Castellane come un "hacker del liberalismo", un "troll guerrigliero" che combatte contro l'omologazione e il pensiero unico. L'autore si pone come un "antivirus", un software reazionario che infetta per bloccare un'infezione peggiore, difendendo la cittadella dei valori con coraggio e determinazione.
"In terra ostile" è un libro per chi non ha paura di pensare con la propria testa, per chi cerca una voce fuori dal coro che sappia interpretare il disagio e la disillusione di fronte al mondo che cambia. È un libro per chi vuole capire cosa sta succedendo e per chi non vuole arrendersi alla deriva culturale e morale del nostro tempo.
Un libro provocatorio e stimolante, che invita alla riflessione e all'azione. Un testo fondamentale per chi vuole orientarsi nella "terra ostile" del XXI secolo.