Un'indagine interdisciplinare che esplora le interconnessioni tra scienze naturali, filosofia e teologia, concentrandosi sul concetto di contingenza e sollevando interrogativi cruciali sul ruolo di Dio Creatore in un universo governato da regolarità ed eventi contingenti.
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"In un mondo non-necessario" edito da Edizioni Messaggero, esplora le interconnessioni tra scienze naturali, filosofia e teologia, concentrandosi sul concetto di "contingenza". L'autrice, Manuela Riondato, conduce un'analisi approfondita di come la contingenza storica influenzi l'evoluzione dell'universo e della vita, fino all'emergere dell'uomo. Il libro solleva interrogativi cruciali sul ruolo di Dio Creatore in un mondo che sembra auto-sussistente e non necessariamente finalizzato allo sviluppo umano.
L'opera affronta questioni complesse, quali: Come conciliare l'idea di un Dio Creatore con un universo governato da regolarità ed eventi contingenti? Come ripensare la teologia della creazione alla luce delle scoperte scientifiche in campi come la biologia evolutiva, la cosmologia, la fisica quantistica e le teorie del caos?
Attraverso un approccio interdisciplinare, il libro invita il lettore a riflettere sulla natura dell'esistenza e sul significato della contingenza. Un testo pensato per chi cerca una comprensione più profonda del rapporto tra scienza, fede e filosofia, e per chi desidera esplorare le implicazioni della contingenza sulla nostra visione del mondo e di noi stessi.
Parole chiave: contingenza, creazione, filosofia, teologia, scienze naturali, evoluzione, universo, Manuela Riondato, Edizioni Messaggero, esistenza, fede, ragione.