Inna De Yard

Inna de Yard: Un viaggio nel cuore del reggae giamaicano

Inna de Yard, che significa "nel cortile" in patois giamaicano, è un collettivo di musicisti reggae giamaicani che ha riportato in vita l'essenza della cultura musicale giamaicana. Più che un semplice gruppo, è uno stato d'animo, una forma di rinascita creativa, piena di energia grezza e collaborativa.

Un ritorno alle origini

Inna de Yard è nato nel 2004 dall'idea del label francese Makasound, che in seguito ha dato vita a Chapter Two. Il collettivo si è imposto come un ritorno alle radici del reggae, con registrazioni esclusivamente acustiche e all'aperto. Il nome Inna de Yard è stato scelto perché le prime sessioni di registrazione si sono svolte nel cortile del musicista Earl Chinna Smith, un chitarrista di grande talento che in seguito si è allontanato dal label.

Un cast stellare

Il collettivo è guidato da quattro artisti di spicco del reggae roots: Kiddus I, Winston McAnuff, Ken Boothe e Cedric Myton. Altri artisti di grande talento si sono uniti al gruppo, tra cui Horace Andy, The Viceroys, Judy Mowatt, Jah9, Var, Derajah e molti altri.

Un successo internazionale

Inna de Yard ha pubblicato diversi album, tra cui "The Soul of Jamaica" nel 2017 e "Inna De Yard" nel 2019, entrambi registrati all'aperto sulle alture di Kingston. Il collettivo ha anche pubblicato diversi singoli ed EP. Un documentario, "Inna de Yard: The Soul of Jamaica", diretto da Peter Webber, racconta la storia della creazione del secondo album del collettivo.

Inna de Yard è un'esperienza musicale unica che ti porta nel cuore della cultura reggae giamaicana. La musica è autentica, vibrante e piena di energia. Se sei un fan del reggae, non puoi perderti Inna de Yard.