Un saggio che esplora i rischi dell'Intelligenza Artificiale e propone un modello di IA sociale per creare beni comuni digitali, contrastando la concentrazione del potere tecnologico e promuovendo un futuro più equo e democratico.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Esplora le potenzialità e i rischi dell'Intelligenza Artificiale (IA) con il libro "Intelligenza artificiale sociale. Usare l'intelligenza artificiale per creare beni comuni digitali" di Vanni Rinaldi. Questo saggio offre una riflessione critica su come l'IA possa trasformare la nostra società, mettendo in guardia contro la concentrazione del potere nelle mani di pochi e proponendo un modello alternativo per un futuro più equo e democratico.
L'autore analizza come l'IA potrebbe spingere l'umanità oltre i suoi limiti cognitivi e biologici, sollevando interrogativi etici sulla separazione tra intelligenza e consapevolezza. Il pericolo di un controllo centralizzato dell'IA da parte di poche entità mette a rischio la democrazia e aumenta le disuguaglianze globali.
La soluzione proposta è la creazione di un'Intelligenza Artificiale Sociale, alimentata dai dati digitali sottratti al controllo delle grandi aziende tecnologiche. Questi dati, destinati alla produzione di beni comuni digitali, potrebbero migliorare il benessere collettivo. L'"altruismo dei dati", promosso dalle leggi europee, rappresenta uno strumento chiave per liberare la tecnologia dell'IA e usarla a vantaggio di tutti.
Scopri come l'IA sociale può diventare un'arma efficace contro il dominio dei giganti del web, promuovendo un uso più democratico e inclusivo della tecnologia. Questo libro è una guida essenziale per chiunque voglia comprendere le sfide e le opportunità dell'IA nel contesto sociale contemporaneo.
Immergiti in una riflessione profonda sul futuro dell'IA e sul suo impatto sulla nostra società. Un libro che stimola il pensiero critico e offre spunti per un futuro tecnologico più giusto e sostenibile.