Io Khaled vendo uomini e sono innocente

Il libro racconta la storia di Khaled, un giovane libico che ha partecipato alla rivoluzione contro Gheddafi e che, dopo la caduta del regime, si è ritrovato a gestire un traffico di esseri umani. Il libro è un viaggio nel cuore di un mondo oscuro e crudele, dove la vita umana è merce di scambio e la speranza di un futuro migliore si scontra con la realtà di un presente fatto di violenza, sfruttamento e disperazione.

EAN: 9788806261023
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Un viaggio nel cuore del traffico di esseri umani

"Io Khaled vendo uomini e sono innocente" è un libro di Francesca Mannocchi che racconta la storia di Khaled, un giovane libico che ha partecipato alla rivoluzione contro Gheddafi e che, dopo la caduta del regime, si è ritrovato a gestire un traffico di esseri umani. Il libro è un viaggio nel cuore di un mondo oscuro e crudele, dove la vita umana è merce di scambio e la speranza di un futuro migliore si scontra con la realtà di un presente fatto di violenza, sfruttamento e disperazione.

La Libia dopo la rivoluzione

La Libia, dopo la rivoluzione, è un paese in preda al caos. Le milizie combattono per il potere, la corruzione è dilagante e la legge del più forte prevale. In questo contesto, Khaled, che sognava di diventare ingegnere e di costruire un futuro migliore per il suo paese, si ritrova a dover fare i conti con la realtà. La sua famiglia è divisa, il padre si è asservito ai cambi al potere e il fratello maggiore è morto per la causa della rivoluzione. Khaled, per sopravvivere, si è unito a una rete di trafficanti di esseri umani, diventando un anello della catena che gestisce il traffico di persone dal sud del continente africano verso l'Europa.

Un viaggio nel Mediterraneo

Il libro racconta il viaggio dei migranti, dalle loro case in Africa fino ai centri di detenzione libici, dove vengono torturati, stuprati e ricattati. Khaled, pur essendo consapevole della crudeltà del suo lavoro, non si sente un criminale. Vive in un paese dove la corruzione e la violenza sono la norma e dove sembra non esserci alternativa al malaffare. Il libro ci fa riflettere sulla complessità del fenomeno migratorio e sulla responsabilità di tutti noi, come cittadini del mondo, di fronte a questa tragedia.

Un libro che fa riflettere

"Io Khaled vendo uomini e sono innocente" è un libro che fa riflettere sulla complessità del fenomeno migratorio e sulla responsabilità di tutti noi, come cittadini del mondo, di fronte a questa tragedia. Il libro ci mostra la realtà di un mondo oscuro e crudele, dove la vita umana è merce di scambio e la speranza di un futuro migliore si scontra con la realtà di un presente fatto di violenza, sfruttamento e disperazione.