Un capo di gabinetto anonimo svela i segreti e le dinamiche nascoste del potere in Italia, in un libro che offre uno sguardo senza filtri sui meccanismi che regolano la politica e le istituzioni.
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"Io sono il potere. Confessioni di un capo di gabinetto" di Anonimo e Giuseppe Salvaggiulo, edito da Feltrinelli, offre uno sguardo inedito e provocatorio dietro le quinte della politica italiana. Attraverso la voce narrante di un anonimo capo di gabinetto, il libro svela i meccanismi occulti, le dinamiche inconfessabili e i segreti più custoditi dei palazzi del potere.
Scopri chi tira le fila, quali accordi vengono stretti quotidianamente nei ministeri e su quali compromessi al limite della legalità si fonda la ragion di Stato. Questo libro è una testimonianza cruda e senza filtri di un uomo che, nell'ombra, manovra gli ingranaggi del potere.
Il capo di gabinetto, figura chiave ma sconosciuta ai più, si confessa: un uomo che sa, vede, dispone, risolve, accelera, frena, imbroglia e sbroglia. Un frequentatore assiduo della penombra, un tessitore di relazioni tra politica, istituzioni, finanza e Chiesa. Un personaggio che non appare sui social media né sui talk show, ma che è riconosciuto e rispettato ai vertici dello Stato.
I capi di gabinetto, un'élite di circa cinquanta persone, sono descritti come il vero scheletro dello Stato, la continuità in un sistema politico in continuo cambiamento. Custodi di un sapere iniziatico, appreso non sui libri ma sul campo, nei luoghi nevralgici del potere: TAR, Consiglio di Stato, Corte dei conti, Avvocatura dello Stato.
"Io sono il potere" è un libro che scuote le coscienze, un'inchiesta appassionante che svela i retroscena di un sistema complesso e spesso incomprensibile. Una lettura essenziale per chi vuole capire davvero come funziona il potere in Italia.