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Ancora Tu: un ritorno inaspettato

"Ancora Tu" è una canzone di Lucio Battisti, pubblicata nel 1976 nell'album "Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera". La canzone è un'esplorazione di un amore tormentato, un ritorno inaspettato che riaccende emozioni e dubbi. La voce di Battisti, carica di pathos, racconta di un incontro inatteso con una donna che ha lasciato un segno profondo nel suo cuore.

Un incontro inaspettato

La canzone si apre con la frase "Ancora tu, non mi sorprende, lo sai", che suggerisce un legame profondo e una certa familiarità tra i due protagonisti. La donna è tornata nella vita di Battisti, e lui non è sorpreso, come se si aspettasse questo momento. La domanda "Ma non dovevamo vederci più?" rivela un passato di dolore e di separazione, un tentativo di dimenticare un amore che sembrava ormai perduto.

Un amore tormentato

La canzone è un'esplorazione di un amore tormentato, un ritorno inaspettato che riaccende emozioni e dubbi. La voce di Battisti, carica di pathos, racconta di un incontro inatteso con una donna che ha lasciato un segno profondo nel suo cuore.

Un ritorno che riaccende emozioni

La frase "Sei ancora tu, purtroppo l'unica, ancora tu l'incorreggibile" rivela la complessità del loro rapporto. La donna è l'unica che può dare a Battisti ciò che desidera, ma allo stesso tempo è una persona che lo fa soffrire. La sua presenza è sia una fonte di gioia che di dolore.

Un finale incerto

La canzone si conclude con un'immagine di speranza e di incertezza. Battisti si abbandona all'amore, sperando che non sia follia, ma consapevole che il futuro è incerto. La frase "Abbracciami amore mio, abbracciami amor mio, che adesso lo voglio anch'io" è un grido di desiderio e di bisogno, un'espressione di un amore che non si arrende.

"Ancora Tu" è una canzone che parla di un amore tormentato, di un ritorno inaspettato e di un futuro incerto. È una canzone che ci fa riflettere sulla complessità dei sentimenti e sulla forza del legame che può esistere tra due persone.