Io vedo me stesso. La mia arte, il cinema, la vita

Un libro che racconta la vita e l'arte di David Lynch, attraverso le sue parole e le sue opere. Un viaggio nel mondo del cinema, della pittura e della musica, alla scoperta di un artista unico e visionario.

EAN: 9788842822202
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Un viaggio nel mondo di David Lynch

Il fuoco, il fumo. Strade notturne con semafori rossi mossi dal vento, tende rosse agitate da brezze invisibili. Donne angeliche in pericolo, agenti dell'Fbi con una passione maniacale per caffè e torte alla ciliegia. Il fischio delle segherie, le sirene sull'acqua. Queste e mille altre ossessioni affollano la fantasmagoria allucinata di David Lynch, regista fra i più visionari della sua generazione, forse uno degli ultimi, come diceva Hitchcock, a «pensare per immagini».

Il suo cinema è un'esperienza simile a quella che si vive al risveglio, quando il mondo del sogno sfuma lentamente nella consapevolezza. È un sogno vigile, un viaggio attraverso l'ignoto, l'oscuro, il bene e il male che forgiano ognuno di noi. Per questo Lynch è così difficile da spiegare e così restio a spiegarsi, perché la parola non può attingere al nucleo dell'incubo, può solo lambirlo.

"Io vedo me stesso" è il risultato di più di un decennio di interviste raccolte da Chris Rodley, a cui David Lynch ha affidato il racconto della propria formazione, la passione per la pittura e l'influenza di artisti come Oskar Kokoschka e Francis Bacon, il lavoro di fotografo e la collaborazione musicale con Angelo Badalamenti, fino alle grandi opere cinematografiche, spesso frutto di difficili compromessi per mantenere il controllo creativo.

Un'opera indispensabile per esplorare le geografie immaginifiche di David Lynch

Il Saggiatore propone un'opera indispensabile per esplorare le geografie immaginifiche di Velluto blu e Strade perdute, The Elephant Man e Mulholland Drive: la provincia americana scandita da staccionate bianche e rose rosse, infestata da sciami di insetti sotto le foglie morte, resa insonne da night club dove bande inesistenti suonano avvolte dal fumo; e una Los Angeles perennemente notturna che è, insieme, viale del tramonto e fabbrica impazzita di fantasmi.

"Io vedo me stesso" è però soprattutto la risorsa più preziosa per comprendere la vita, il cinema, l'arte di David Lynch; la voragine in cui precipitare per esplorare il suo paese delle meraviglie – popolato da nani, ...

Ulteriori Informazioni

Editore: Il Saggiatore
Autore: David Lynch , C. Rodley , M. Borroni
Collana: La cultura
Formato: Libro in brossura
Anno: 2016