Jacknife (Clear vinyl)

Un Gioiello Hard Bop da Jackie McLean

Immergiti nelle sonorità raffinate e potenti di "Jacknife", un album imperdibile del sassofonista Jackie McLean. Registrato nel leggendario studio Van Gelder nel settembre del 1965, questo vinile trasparente racchiude cinque composizioni originali che mettono in risalto il genio di McLean e la sua capacità di creare un'esperienza musicale unica.

Un Quintetto Stellare per un Sound Inconfondibile

Ad accompagnare Jackie McLean in questa avventura sonora troviamo un quintetto di musicisti eccezionali: Charles Tolliver (o Lee Morgan in alcune tracce) alla tromba, Larry Willis al pianoforte, Larry Ridley al contrabbasso e il leggendario Jack DeJohnette alla batteria. La loro sinergia crea un sound ricco di sfumature, energia e interplay mozzafiato.

Perché Ascoltare "Jacknife"?

• Qualità Sonora Impeccabile: Registrato da Rudy Van Gelder, "Jacknife" offre una qualità audio eccezionale, che permette di apprezzare ogni dettaglio degli strumenti e delle performance.
• Composizioni Originali: I brani di Jackie McLean sono caratterizzati da melodie accattivanti, armonie sofisticate e un groove irresistibile.
• Un Quintetto di All-Star: La presenza di musicisti del calibro di Tolliver, Willis, Ridley e DeJohnette eleva l'album a un livello superiore.
• Vinile Trasparente: Un'edizione speciale in vinile trasparente che aggiunge un tocco di stile alla tua collezione.

Un Album Essenziale per gli Amanti del Jazz

Se sei un appassionato di hard bop e di jazz in generale, "Jacknife" di Jackie McLean non può mancare nella tua collezione. Un album che ti conquisterà fin dal primo ascolto e che ti farà apprezzare ancora di più il talento di uno dei più grandi sassofonisti di tutti i tempi.

Registrati allo studio Van Gelder nel settembre 1965 questi cinque brani originali vedono il grande sassofonista Jackie Mclean alla guida di un quintetto stellare con Charles Tolliver o Lee Morgan alla tromba, Larry Willis al pianoforte, Larry Riddle al basso e il meraviglioso Jack De Johnette alla batteria