Justine ovvero le disgrazie della virtù. Ediz. integrale

Justine ovvero le disgrazie della virtù: un viaggio nell'inferno dell'ancien régime

Il romanzo di Sade, Justine ovvero le disgrazie della virtù, è un'opera controversa e sconvolgente che esplora i temi della virtù, del vizio, della violenza e della corruzione sociale nell'ancien régime francese. La storia segue le vicende di Justine, una giovane ragazza che, dopo la rovina finanziaria della sua famiglia e la morte dei genitori, si ritrova sola e abbandonata a se stessa.

In un mondo dominato dalla crudeltà e dall'egoismo, Justine cerca di rimanere fedele ai principi morali che le sono stati insegnati, ma la sua virtù la condanna a un'esistenza di sofferenza e umiliazioni. Il romanzo descrive in modo crudo e dettagliato le violenze e le torture che Justine subisce, mostrando la spietatezza e la corruzione della società del tempo.

Un viaggio nell'oscurità

Attraverso un viaggio nell'inferno della Francia dell'ancien régime, Justine incontra personaggi corrotti e spietati: giudici avidi, frati libertini, aristocratici viziosi e borghesi delinquenti. Ognuno di loro rappresenta un aspetto diverso della corruzione sociale e morale che Sade denuncia.

La storia di Justine è un'allegoria della virtù che viene punita e del vizio che trionfa. La protagonista, pur rimanendo fedele ai suoi principi, viene condannata a una fine tragica, mentre la sorella, Juliette, che ha scelto di abbracciare il vizio, trova la felicità e la ricchezza.

Un'opera controversa e sconvolgente

Justine ovvero le disgrazie della virtù è un'opera che ha suscitato polemiche e scandalo fin dalla sua pubblicazione. Il linguaggio esplicito, le scene di violenza e la critica feroce alla società del tempo hanno fatto di questo romanzo un'opera controversa e provocatoria.

Nonostante le polemiche, Justine ovvero le disgrazie della virtù è un'opera di grande valore letterario e filosofico. Il romanzo di Sade offre una critica acuta e spietata della società del suo tempo, mostrando la corruzione e l'ipocrisia che regnavano nell'ancien régime.

L'opera di Sade è un'indagine profonda sulla natura umana, sui limiti della virtù e sul potere del vizio. Un romanzo che ancora oggi suscita riflessioni e dibattiti, e che ci invita a interrogarci sulla natura della morale e sulla società in cui viviamo.