L'agente segreto. Con un saggio di Virginia Woolf

Un'avvincente spy story che anticipa i tempi

Sembra un uomo tranquillo, il signor Verloc, che da anni gestisce un negozio a Londra. Ma in realtà è l'agente segreto di un non meglio precisato stato dell'Europa dell'Est. Un'azione maldestra da lui organizzata sarà l'inizio di una catena di vendette e assurdi delitti.

Un'opera pionieristica

Ispirato al fallito attentato all'osservatorio di Greenwich del 1894, L'agente segreto (1907) è l'antesignano di tutte le spy stories del Novecento. Tra i primi libri a trattare temi come spionaggio e terrorismo, ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, che riesce a contaminare il più popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l'ardito sperimentalismo linguistico di un grandissimo scrittore.

Un'analisi profonda della società

Conrad, con la sua scrittura ricca di dettagli e di atmosfere cupe, ci immerge in un mondo di segreti, di tradimenti e di violenza, dove la morale è labile e la verità è difficile da discernere. Il romanzo è un'analisi acuta della società inglese di inizio Novecento, con le sue contraddizioni e le sue ipocrisie.

Un'edizione arricchita da un saggio di Virginia Woolf

Questa edizione di L'agente segreto è arricchita da un saggio di Virginia Woolf, che offre una prospettiva unica e illuminante sull'opera di Conrad. La Woolf, con la sua sensibilità e la sua intelligenza, ci aiuta a comprendere la complessità del romanzo e la grandezza del suo autore.

Un libro da non perdere

L'agente segreto è un libro che non può mancare nella libreria di ogni appassionato di letteratura. Un romanzo avvincente, ricco di suspense e di riflessioni profonde, che ci accompagna in un viaggio nel cuore della società inglese di inizio Novecento.