Questo saggio esplora l'impatto dell'ambiente non umano sullo sviluppo psichico, sia in condizioni normali che in presenza di schizofrenia, analizzando come oggetti e tecnologie plasmino la nostra percezione del mondo, le relazioni e l'identità.
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Questo saggio di Serge Tisseron affronta un tema cruciale e spesso trascurato: l'impatto dell'ambiente non umano sullo sviluppo psichico, sia in condizioni di normalità che in presenza di schizofrenia. Lungi dall'essere un semplice sfondo, l'ambiente materiale, gli oggetti e le tecnologie plasmano attivamente la nostra percezione del mondo, le nostre relazioni e la nostra identità.
Tisseron, psicoanalista di fama, esplora come l'evoluzione tecnologica e la crescente interazione con gli oggetti influenzino la costruzione del Sé. Il libro offre una prospettiva originale, analizzando come l'ambiente non umano possa agire da mediatore nelle relazioni, da supporto all'immaginario e da contenitore delle emozioni.
Un aspetto particolarmente interessante del libro è l'analisi del ruolo dell'ambiente non umano nella schizofrenia. Tisseron esamina come le alterazioni nella percezione e nell'interpretazione dell'ambiente possano contribuire allo sviluppo e al mantenimento dei sintomi psicotici. Il libro offre spunti di riflessione preziosi per comprendere meglio l'esperienza schizofrenica e per sviluppare interventi terapeutici più efficaci.
"L'ambiente non umano nello sviluppo normale e nella schizofrenia" è una lettura essenziale per psicoanalisti, psicologi, psichiatri e per chiunque sia interessato a comprendere le complesse interazioni tra individuo e ambiente nella costruzione della psiche.