Riad Sattouf racconta la sua infanzia vissuta tra la Libia di Gheddafi e la Siria di Hafiz al-Assad, un'esperienza che lo ha segnato profondamente e che ha plasmato la sua visione del mondo. Un viaggio emozionante e introspettivo attraverso la memoria, che ci fa riflettere sulla complessità del mondo, sulla diversità culturale e sulle sfide che si presentano quando si cerca di conciliare due culture diverse.
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Riad Sattouf, un nome che ormai è sinonimo di graphic novel di successo, ci porta in un viaggio emozionante e introspettivo attraverso la sua infanzia. In "L'Arabo del Futuro", Sattouf racconta la sua storia personale, un'infanzia vissuta tra la Libia di Gheddafi e la Siria di Hafiz al-Assad, un'esperienza che lo ha segnato profondamente e che ha plasmato la sua visione del mondo.
Nato da padre siriano e madre bretone, Riad si ritrova a vivere un'esistenza divisa tra due culture, due mondi apparentemente inconciliabili. La sua famiglia si sposta continuamente, cercando un luogo dove poter finalmente mettere radici, un luogo dove entrambi i genitori possano sentirsi a casa. Ma il destino ha in serbo per Riad un'infanzia tutt'altro che facile.
Attraverso il suo stile unico e coinvolgente, Sattouf ci accompagna in un viaggio attraverso la sua memoria, un viaggio che ci porta a scoprire la sua famiglia, i suoi amici, le sue paure e le sue gioie. Ci mostra la vita quotidiana in Libia e in Siria, con i suoi lati positivi e negativi, con le sue contraddizioni e le sue sfide.
"L'Arabo del Futuro" è un'opera che ci fa riflettere sulla complessità del mondo, sulla diversità culturale e sulle sfide che si presentano quando si cerca di conciliare due culture diverse. È un'opera che ci invita a guardare oltre le apparenze, a cercare di comprendere le persone e le loro storie, a non giudicare senza conoscere.
Sattouf riesce a raccontare la sua storia con un mix di ironia e malinconia, di leggerezza e di profondità. Ci fa ridere con le sue gag e le sue osservazioni acute, ma ci fa anche riflettere sulle difficoltà che ha dovuto affrontare, sulle paure che ha vissuto, sulle ferite che ha portato con sé.
"L'Arabo del Futuro" è un'opera che ci fa crescere, che ci fa aprire gli occhi sul mondo, che ci fa capire che la vita è fatta di sfide, di difficoltà, ma anche di momenti di gioia e di speranza. È un'opera che ci fa capire che la diversità è una ricchezza, che la cultura è un ponte che ci unisce, che la comprensione è la chiave per costruire un mondo migliore.