L'eresia del Novecento. La Chiesa e la repressione del modernismo in Italia

Un'analisi approfondita del modernismo in Italia e Francia

"L'Eresia del Novecento" di Guido Verucci, edito da Einaudi, esplora il modernismo, un movimento che mirava a riformare la Chiesa dall'interno. Questo tentativo, che coinvolse figure di spicco come Loisy, Tyrrel, Blondel, Buonaiuti e Fogazzaro, si diffuse soprattutto in Italia e Francia. La Chiesa lo considerò "la sintesi di tutte le eresie", mentre altri lo videro come una ricerca di nuove espressioni di vita religiosa, che in alcuni casi prefigurava un superamento del cattolicesimo storico e della religione trascendente.

Lo scontro tra la Chiesa e i modernisti

In Italia, lo scontro tra la Chiesa, i papi e il Sant'Offizio da una parte, e un gruppo di sacerdoti e laici dall'altra, fu particolarmente acceso. Guido Verucci analizza l'atteggiamento della Santa Sede di fronte al modernismo, evidenziando l'impossibilità della Chiesa di attuare una vera riforma e la conseguente repressione.

Un'opera basata su fonti inedite

Questo studio si avvale di documenti resi disponibili dalla recente apertura degli archivi della Congregazione per la dottrina della fede (l'antica Congregazione del Sant'Offizio), offrendo un'analisi approfondita e documentata del modernismo e delle sue implicazioni per la Chiesa cattolica.

Parole chiave: modernismo, Chiesa cattolica, eresia, riforma religiosa, Guido Verucci, Einaudi, storia della Chiesa, Sant'Offizio, Congregazione per la dottrina della fede.

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