L'idea di città. Antropologia della forma urbana nel mondo antico

Un viaggio affascinante nel cuore della città antica

A venticinque anni dalla sua prima pubblicazione, "L'idea di città" di Joseph Rykwert torna a essere un punto di riferimento per architetti, urbanisti e chiunque sia affascinato dalla storia e dall'evoluzione delle città. In un'epoca in cui il pensiero urbanistico contemporaneo sembra aver smarrito la concezione della città come forma simbolica, Rykwert ci invita a riflettere sul modello di città che gli abitanti elaborano e sognano.

Un'analisi profonda dell'urbe romana

Attraverso un'analisi approfondita delle strutture architettoniche dell'urbe romana - le mura, le porte, il foro, i templi - Rykwert scopre nel "rito etrusco" il principio di una precisa e ricorrente configurazione, stabilita al momento stesso della fondazione. La morfologia del paesaggio urbano, secondo Rykwert, scaturisce da una serie di miti e di credenze religiose che rispecchiano la visione del mondo di un'intera civiltà.

La città come microcosmo

La città, secondo l'autore, tende a riprodurre simbolicamente questi miti e credenze per consentire a chi la abita di sentirsi pienamente inserito in un microcosmo sicuro e accogliente, con una collocazione certa all'interno dell'universo conosciuto. Rykwert collega questi miti e credenze a fenomeni e testi di varie civiltà arcaiche - indiane, africane, amerindie - dimostrando con straordinaria forza argomentativa come la città sia, prima che una realtà fisica organizzata sulla base di fattori sociali ed economici, una dimensione psicologica e una categoria antropologica.

Se sei interessato all'architettura, all'urbanistica, all'antropologia o semplicemente alla storia delle città, "L'idea di città" è un libro che non puoi perdere. Un'opera ricca di spunti di riflessione e di analisi profonda, che ti permetterà di guardare la città con occhi nuovi.