L'idea di mondo musulmano. Una storia intellettuale globale

Un'analisi critica dell'idea di "mondo musulmano"

Nel 2009, durante la sua visita al Cairo, il presidente Barack Obama commise un errore comune a molti politici: dare per scontato l'esistenza di un'unica comunità musulmana globale. Questo libro, scritto da Cemil Aydin, dimostra come questa convinzione sia un grave fraintendimento storico.

Le origini di un'idea errata

L'idea di un "mondo musulmano" unito, come spiega Aydin, è nata alla fine del XIX secolo, in un contesto di dominio imperiale europeo. Questa idea, concepita come antitesi alla civiltà cristiana occidentale, si basava su teorie di supremazia bianca, ma fu anche alimentata da intellettuali musulmani che cercavano di contrastare le tesi di inferiorità razziale e culturale rispetto all'Occidente.

Un'idea persistente

L'idea di un mondo musulmano unito, dopo aver svolto un ruolo chiave nella politica del Califfato ottomano, sopravvisse alla decolonizzazione e alla Guerra Fredda, riacquistando vigore alla fine del XX secolo. Questa idea, centrale sia per le ideologie islamofobe che per quelle panislamiche, continua a influenzare l'immaginario globale.

Un'analisi necessaria

Cemil Aydin, attraverso un'analisi storica e intellettuale, svela le origini e l'evoluzione di questa idea, mostrando come essa sia un costrutto artificiale che ostacola un confronto più proficuo sulla politica del mondo e delle società contemporanee.

Questo libro è un'analisi critica e approfondita dell'idea di "mondo musulmano", un'idea che ha avuto un impatto significativo sulla politica internazionale e sulle relazioni tra culture. Aydin ci invita a ripensare questa idea e a guardare al mondo musulmano con una prospettiva più complessa e sfumata.