"L'immagine-movimento: Cinema 1" di Gilles Deleuze esplora la natura dell'immagine cinematografica come forma di pensiero, analizzando i concetti di immagine-movimento, immagini-percezione, immagini-azione e immagini-affezione. Un'opera fondamentale per comprendere il rapporto tra cinema e filosofia.
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"L'immagine-movimento: Cinema 1" rappresenta il primo volume dell'influente opera di Gilles Deleuze dedicata al cinema. In questo saggio fondamentale, Deleuze esplora la natura dell'immagine cinematografica, analizzandola non come una semplice riproduzione della realtà, ma come una vera e propria forma di pensiero.
Deleuze, con la sua profonda conoscenza della filosofia e del cinema, offre una prospettiva innovativa sull'arte cinematografica. Attraverso un'analisi rigorosa e appassionata, il filosofo decostruisce le convenzioni del linguaggio cinematografico, rivelando le potenzialità filosofiche insite nell'immagine-movimento.
Deleuze introduce il concetto di "immagine-movimento" per descrivere la specificità del cinema. L'immagine-movimento non è una semplice immagine statica, ma un flusso continuo di percezioni, affetti e azioni che si susseguono e si trasformano.
L'autore propone una classificazione delle immagini cinematografiche, distinguendo tra immagini-percezione, immagini-azione e immagini-affezione. Questa classificazione permette di comprendere come il cinema manipola il tempo e lo spazio, creando nuove forme di realtà.
Deleuze sostiene che il cinema è una forma di pensiero a pieno titolo. Attraverso l'immagine-movimento, il cinema è in grado di esprimere concetti e idee in modo originale e potente, aprendo nuove prospettive sulla realtà e sull'esperienza umana.
"L'immagine-movimento: Cinema 1" è un testo fondamentale per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza del cinema e della filosofia. Un'opera complessa e stimolante che invita a riflettere sulla natura dell'immagine cinematografica e sul suo potere di trasformare la nostra percezione della realtà.