Un'analisi approfondita del ruolo delle immagini nella storia del cristianesimo, con particolare attenzione al Concilio di Hieria e alla formalizzazione dell'iconoclasmo. Esplora il complesso rapporto tra l'aniconismo iniziale e la successiva accettazione dell'arte sacra figurativa.
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Il libro "L'immagine negata: il concilio di Hieria e la formalizzazione ecclesiale dell'iconoclasmo", pubblicato da Gallerie d'Italia, offre un'analisi approfondita e affascinante del ruolo delle immagini nella storia del cristianesimo. L'autrice, Emanuela Fogliadini, esplora il complesso rapporto tra l'aniconismo iniziale, influenzato dal divieto veterotestamentario, e la successiva accettazione dell'arte sacra figurativa.
Il testo ripercorre le tappe fondamentali di questa evoluzione, analizzando le resistenze e le aperture che hanno segnato il cammino della Chiesa verso una piena valorizzazione dell'immagine come strumento di rivelazione del mistero cristiano. Particolare attenzione è dedicata all'iconoclasmo, interpretato non solo come una crisi, ma anche come l'apice di una spiritualità che ha caratterizzato i primi otto secoli del cristianesimo.
Il libro si concentra in particolare sul Concilio di Hieria, un evento cruciale nella storia dell'iconoclasmo, che ha portato alla formalizzazione ecclesiale di questa dottrina. L'autrice esamina le motivazioni teologiche e politiche che hanno portato gli imperatori iconoclasti a imporre la propria linea, cercando di capire se questa riflettesse una tendenza diffusa nel cristianesimo bizantino o se fosse piuttosto un'imposizione dall'alto.
Attraverso un'indagine storica rigorosa e stimolante, Emanuela Fogliadini offre al lettore una prospettiva originale e approfondita su un tema complesso e affascinante, invitandolo a riflettere sul significato e sul valore dell'immagine nella fede cristiana.