Un'analisi approfondita di come l'Impero bizantino sopravvisse e si trasformò nel VII secolo, nonostante le invasioni, le crisi e le perdite territoriali. Il libro esplora le strategie militari, economiche e politiche che permisero a Bisanzio di gettare le basi per il suo futuro medievale.
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"L'impero che non voleva morire. Il paradosso di Bisanzio (640-740 d.C.)" di John F. Haldon, pubblicato da Einaudi, offre una prospettiva affascinante e dettagliata su uno dei periodi più critici e meno compresi della storia bizantina. Il libro esplora come l'Impero romano d'Oriente, ridotto drasticamente nel VII secolo, riuscì a sopravvivere e a trasformarsi, gettando le basi per il suo futuro medievale.
Nel VII secolo, l'Impero bizantino si trovò sull'orlo del collasso. Circondato da nemici, devastato da conflitti interni e afflitto da epidemie, aveva perso gran parte del suo territorio a vantaggio del Califfato islamico. Tuttavia, l'Impero non solo sopravvisse, ma si adattò e si rafforzò. Haldon analizza i fattori chiave che contribuirono a questa sorprendente resilienza.
La geografia accidentata dei territori bizantini in Anatolia e nell'Egeo si rivelò un vantaggio strategico, impedendo ai nemici di occupare permanentemente le città e rendendoli vulnerabili ai contrattacchi. Costantinopoli, con la sua formidabile capacità di resistere agli assedi, divenne il fulcro dell'Impero, attirando risorse e persone. I cambiamenti climatici, che imposero la diversificazione della produzione agricola, ebbero un impatto positivo sull'economia imperiale. La crisi spinse la corte imperiale ad avvicinarsi alle élite provinciali e alla Chiesa, creando un fronte unito contro le minacce esterne.
Nonostante le perdite territoriali, l'Impero bizantino non subì gravi crisi politiche. Ciò che restava divenne il cuore di uno stato romano cristiano medievale, con una potente teologia politica che vedeva l'imperatore come il campione del cristianesimo ortodosso destinato a prevalere sui nemici. Haldon combina le più recenti ricerche storiche con dati economici e climatici per ricostruire un'epoca di profonde trasformazioni.
"L'impero che non voleva morire" è un libro essenziale per chiunque sia interessato alla storia bizantina, alla strategia militare e alla resilienza delle civiltà. Con una scrittura chiara e accessibile, Haldon offre una nuova prospettiva su un periodo cruciale della storia europea e mediterranea.
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