L'incantesimo. Opera in un atto. Musica di I. Montemezzi

L'incantesimo: un'opera in un atto di Italo Montemezzi

L'incantesimo è un'opera in un atto composta da Italo Montemezzi su libretto di Sem Benelli, lo stesso librettista di L'amore dei tre re, un'altra opera di Montemezzi. L'opera racconta la storia di Folco, un nobile che è sposato con Giselda, ma che è ancora innamorato di Rinaldo, il suo precedente pretendente. Salomone, un mago, cerca di aiutare Folco a riconquistare Rinaldo, ma i suoi incantesimi hanno conseguenze imprevedibili.

L'ambientazione e il periodo storico

L'opera è ambientata in un periodo storico non specificato, ma si può intuire che sia ambientata in un'epoca medievale o rinascimentale, dato il tema dell'incantesimo e la presenza di un mago. L'ambientazione è probabilmente un castello o un palazzo, dato che i personaggi sono nobili.

I personaggi

• Folco: un nobile, baritono. È sposato con Giselda, ma è ancora innamorato di Rinaldo.
• Giselda: la moglie di Folco, soprano. È una donna forte e indipendente, che non si lascia intimorire dal comportamento di suo marito.
• Rinaldo: il precedente pretendente di Giselda, tenore. È un uomo affascinante e coraggioso, ma è anche un po' vanitoso.
• Salomone: un mago, basso. È un uomo potente e misterioso, che cerca di aiutare Folco a riconquistare Rinaldo.

La trama

L'opera inizia con Folco che è disperato perché Giselda non lo ama più. Salomone gli offre la sua aiuto, promettendogli di riconquistare Rinaldo con un incantesimo. Folco accetta, ma l'incantesimo ha conseguenze imprevedibili. Giselda si innamora di Salomone, mentre Rinaldo si innamora di Giselda. Alla fine, Folco si rende conto che l'incantesimo ha rovinato la sua vita e che ha perso sia Giselda che Rinaldo. L'opera si conclude con Folco che è solo e disperato.

L'incantesimo è un'opera ricca di emozioni e di colpi di scena. La musica di Montemezzi è ricca di melodie e di armonie, e il libretto di Benelli è pieno di dialoghi vivaci e di situazioni drammatiche. L'opera è stata rappresentata per la prima volta a New York il 9 ottobre 1943, e da allora è stata rappresentata in tutto il mondo.